Il project management in Italia è in ascesa, questa materia offre ad aziende e dipendenti numerosi vantaggi, che passano attraverso la pianificazione.

La maggior parte delle aziende italiane possiede un’area dedicata alla progettazione aziendale, soprattutto in alcuni settori merceologici che basano gran parte del proprio business proprio sulla gestione di progetti complessi e innovativi.

Il Project Management è nato al fine di pianificare, coordinare e controllare le complesse attività dei moderni progetti industriali e commerciali. Parte da una certezza, che è comune a tutti i progetti: la proiezione di idee e attività in nuove iniziative.

Il Project Management indica in economia aziendale e in ingegneria gestionale l’insieme delle attività di back office e di front office aziendale. A svolgerle è per l’appunto il Project Manager, che si occupa dell’analisi, della progettazione, della pianificazione e della realizzazione degli obiettivi di un progetto, gestendolo in tutte le sue fasi.

Gli obiettivi del Project Management

L’obiettivo principale del Project Management è quello di prevedere gioie e dolori che potrebbero pesare sulla riuscita di un progetto.

Pianificare, organizzare e controllare le attività, secondo il Project Management, sono le principali mosse per realizzare un progetto con il maggior successo possibile, riducendo al minimo il “fattore rischio”

Nella gestione di un progetto l’organizzazione di un piano dettagliato porta a risultati specifici. Formalizzare gli obiettivi, è il primo passo, obiettivi specifici e misurabili, ovviamente.

Il Project Management insegna proprio questo, un metodo per essere più efficienti e concreti. Secondo questa disciplina, il team di progetto ha il compito di raggiungere una serie di risultati intermedi nel perseguimento dello scopo finale, poiché procedendo in modo graduale sarà più semplice raggiungere il risultato desiderato.

Con il metodo di gestione del progetto, gli obiettivi possono essere fissati su tre differenti parametri: 

  • prestazioni e qualità
  • bilancio
  • tempo di completamento

Prestazioni e qualità: il risultato finale di un progetto deve corrispondere allo scopo per il quale è stato pensato.

Bilancio: il progetto deve essere completato senza superare le spese autorizzate. Le fonti di finanziamento non sono sempre inesauribili e un progetto potrebbe essere abbandonato del tutto se i fondi si esauriscono prima del completamento. 

Tempo di completamento: i progressi del progetto devono eguagliare o battere i progressi pianificati. Tutte le fasi del progetto devono avvenire entro e non oltre le date stabilite. L’obiettivo temporale è estremamente importante perché il completamento tardivo di un progetto quasi sempre non soddisfa i committenti.

La gestione del progetto può comprendere le seguenti attività: 

  • pianificazione: decidere dettagliatamente cosa fare;
  • organizzazione: valutare e prendere accordi con i diversi partner professionali per una buona riuscita del progetto;
  • assunzione del personale: selezionare le persone giuste per il lavoro;
  • controllo: un check periodico del progetto ai fini di ottenere la sua buona riuscita.

Il controllo del rischio

Tra i compiti del Project Manager vi è anche il controllo delle variabili e dei rischi. Il rischio è un probabile motivo di fallimento del progetto o della sua messa in discussione.

La maggior parte dei rischi può infatti essere eliminata o ridotta intervenendo nella pianificazione del progetto, valutandolo step by step.

Per tutto questo non si può improvvisare. C’è la necessità di affidarsi a professionisti, qualcuno in grado di far crescere, proprio come un figlio, il vostro progetto e rassicurarvi in ogni sua fase.

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