L’organizzazione aziendale serve all’imprenditore per pianificare, aumentare la produttività e la crescita della sua attività. 
Il fine dell’organizzazione aziendale è quello di aumentare sempre il valore del prodotto per i clienti.

Un’azienda disorganizzata non può raggiungere lo scopo aziendale né aumentare il valore del prodotto, ma rischia solo di incorrere in problemi.

Un assetto disorganizzato conduce a:

  • Malcontento e costi superflui
  • Conflitti sul luogo di lavoro
  • Poca chiarezza
  • Confusione su ruoli e mansioni
  • Difficoltà a raggiungere gli obiettivi
  • Poca motivativazione

Per ottenere un’organizzazione aziendale efficace tutto deve essere ordinato, regolato, strutturato, organizzato.

Tecniche di organizzazione aziendale per una gestione perfetta dell’azienda

Ci vengono in aiuto i principi di organizzazione aziendale, ossia delle tecniche da seguire per raggiungere lo scopo prefissato.

Cerca di apprendere queste regole e farle tue:

  • Dividi l’azienda per dipartimenti, abbi sempre un piano per ogni dipartimento.
  • Definisci i ruoli all’interno di ogni dipartimento, fatti aiutare nella supervisione.
  • Non puoi fare tutto da solo: delega!
  • Cerca di raggiungere la standardizzazione dei processi.
  • Trova, o realizza, gli strumenti di controllo di gestione.
  • Riserva sempre tempo alla gestione della comunicazione interna e esterna.
  • Non dimenticare di coordinare tutto.
  • Sii sempre al passo con la pianificazione aziendale e quella strategica.
  • Stila un elenco degli obiettivi, delle priorità e dei carichi di lavoro per svolgerli in ordine e in modo corretto.
  • In azienda le persone non devono avere confusione sui compiti da svolgere e le responsabilità.
  • Ognuno all’interno dell’attività deve essere formato per essere autonomo.
  • Devi incaricare un capo per ogni dipartimento.
  • Le procedure devono essere chiare e scritte.

Chi si occupa di organizzare l’azienda?
Deve essere l’imprenditore o un suo delegato a occuparsene: puoi prevedere un temporary manager esclusivamente per questa funzione per periodi di tempo limitati.

La direzione aziendale comprende organizzazione, programmazione, controllo e conduzione.
All’interno dell’azienda devi sempre avere organizzate le informazioni, gli strumenti, le persone, la materia prima in modo tale da raggiungere il risultato.

La tua azienda deve essere organizzata sin dalla sua nascita, per poi prevedere dei cicli di riorganizzazione al fine di prevenire e evitare problemi.

Quando vanno effettuate organizzazione e riorganizzazione?

  • All’avvio dell’azienda
  • Durante una fase di cambiamento
  • Se si fatica a crescere
  • Se i costi sono superiori ai ricavi
  • In presenza di crisi aziendali.

Il miglior metodo per procedere con l’organizzazione aziendale è con ordine: la stessa organizzazione deve avere un ordine per rendere tutto fluido e comprensibile.

Organizzare l’intera attività aziendale per processi è un modo efficace, ma gli imprenditori lo usano raramente.
Ognuno ha il proprio modello organizzativo, ma se l’azienda non cresce, è chiaro che ha bisogno di coltivare idee per un nuovo tipo di organizzazione.
Per cambiare la tua organizzazione aziendale, hai la possibilità di richiedere qui una consulenza di orientamento aziendale!

Per rispondere alla domanda su come organizzare l’azienda, è necessario sapere a quale tipo di azienda si rivolge la riorganizzazione così da scegliere una delle modalità di riorganizzazione:

  • Modello funzionale
  • Modello strutturale
  • Modello organizzativo
  • Modello a matrice

Il modello di organizzazione funzionale riunisce competenze e attività gestionali e amministrative per attuare la riorganizzazione.

Se scegli di organizzare la tua azienda con il modello strutturale, devi assegnare il potere decisionale e di azione a specifiche risorse umane, facendo partecipare altre persone dell’impresa solo in presenza di criticità.
Se vuoi dare ordine all’azienda con il modello organizzativo devi seguire l’esempio di ciò che mettono in atto le grandi imprese.
In questo caso, è in base alle divisioni che vengono organizzate le attività di gestione. Infine, volendo dare una riorganizzazione alla propria impresa si può optare per il modello a matrice, che solitamente viene scelto da chi struttura il lavoro per progetti.